Recupero sottotetto a fini abitativi

L’aspetto monolitico dell’isolato urbano si rappresenta nel linguaggio tipico del Piacentini: una sorta di originale ‘neoclassicismo semplificato’, d’impronta eclettica, alla ricerca della monumentalità tipica delle tendenze estetiche del tempo. È facile osservare come, nei quattro prospetti, sia sempre chiaramente individuabile la scansione ritmica con asse di simmetria centrale dei fori finestra e degli elementi decorativi.

Il progetto ha quindi confermato l’originario impianto, elaborando le aperture in corrispondenza delle finestre sottostanti, adeguandosi al paradigma simmetrico e organizzando, ad esempio nel prospetto di Largo Belotti, terrazzi con diversa dimensione e profondità, più accentuate nella porzione centrale sull’asse di simmetria e via via totalmente mascherate nelle porzioni esterne.

La scelta di realizzare delle aperture ad abbaino con falda in contropendenza è stata invece dettata dalla volontà di mantenere la corretta proporzione geometrica e semplificare al massimo il disegno generale, sgravandolo dagli inevitabili orpelli di lattoneria in uso nell’edilizia contemporanea.