Vignale Monferrato (AL) - 2016/2020
Il progetto si attuerà anche e soprattutto per mezzo del recupero dei caratteri paesaggistici originali del sito attraverso la realizzazione di un edificio ad impatto, sia visivo che ecologico, pari a zero.
Col fine di contenerne l’impatto visivo, in adesione anche a quelle che sono le linee guida impartite dai protocolli UNESCO, buona parte del complesso sarà interrato e sarà organizzato in modo tale che ogni aspetto legato alla valorizzazione delle proprietà organolettiche delle uve coltivate in sito sia rispettato al massimo garantendo così, la commercializzazione di un prodotto di assoluta qualità.
Per permettere il raggiungimento di tale obiettivo, i locali di vinificazione, la barricaia e i depositi di maturazione saranno posti in aree interrate. Così facendo l’edificio, pur mantenendo un legame forte con le metodologie produttive tradizionali, sarà fatto oggetto di una rilettura in chiave moderna in grado di assicurarne l’efficientamento e, di conseguenza, un alto grado di sostenibilità ecologica.
Dal punto di vista materico, il complesso edilizio si richiamerà alla tradizione anche nell’utilizzo dei materiali.
Intonaco tinteggiato , parapetti e parti metalliche in ferro zincato, serramenti total glass, cemento pigmentato in pasta, sono proposte riferite al piano coloristico comunale che, usate in alternanza alla pietra di cantone, alle colorazioni ocra e all’utilizzo di materiali della tradizione, aiuteranno a mitigare l’eccessiva modernità che caratterizza l’edificio. A considerarlo dal punto di vista compositivo, il progetto in nessun modo vuole imitare le cantine della tradizione, gli “infernot”, quanto, semmai, ad esse rifarsi per assumerne la forza rappresentativa e il valore storico culturale.