Concorso di progettazione scuola secondaria

L’ALBERO A CUI TENDEVI LA PARGOLETTA MANO

Il complesso edilizio, come un contenitore silente, si impone rispettoso nel contesto divenendo, esso stesso, elemento compositivo e regolatore degli ordini e degli equilibri pesantemente trascesi, nel tempo e nello spazio, dall’azione antropizzante dell’uomo.

Sostanzialmente l’organizzazione spaziale e volumetrica dell’intero immobile si raccoglie e organizza intorno alla galleria centrale, una superficie a pianta mossa di 44 m di lunghezza sulla direzione del cardo, dalla quale si estrude uno spazio volumetrico in doppia altezza contenente i percorsi distributivi orizzontali e verticali.

Caposaldo che si pone a fondamento del progetto è che la vicina area a verde attrezzato dovesse mantenere un ruolo sostanziale anche dopo l’intervento di realizzazione della nuova scuola (dalla quale dovrebbe semmai trarre valorizzazione). Tutto questo è qui restituito mediante l’intuizione, perseguita e raggiunta con la realizzazione di sfondati architettonici e di una fruizione del parco senza soluzione di continuità. Un continuo incrociarsi di percorsi secondo variabili linee conduttrici che dal verde circostante hanno origine, intersecandosi in corrispondenza dell’albero collocato nell’atrio distributivo al piano terra che assurge, pertanto, al ruolo di fulcro baricentrico dell’intero progetto, ponendosi sull’incrocio delle diagonali e delle direttrici nel centro nevralgico di vivibilità del nuovo edificio scolastico.